L’associazione di volontariato “Senza Confini” si è costituita oltre trent’anni fa, con lo scopo di sostenere i percorsi di recupero e rieducazione dei ristretti, presso gli istituti penali di Reggio Emilia. Si avvale della partecipazione di un gruppo di persone che hanno deciso di offrire il proprio contributo per finalità di utilità sociale: assistere chi ha sbagliato a rientrare nel contesto sociale di riferimento con maggiore senso di responsabilità, favorendo, in tal modo, la riduzione della recidiva. Si tratta di una OdV (organizzazione di volontariato) che aderisce sia alla Conferenza regionale del volontariato carcerario che a quella nazionale. Fa parte, inoltre, del Centro di servizi per il volontariato “Dar Voce”. Le diverse attività proposte accompagnano le persone detenute in un cammino di riscoperta delle proprie capacità, promuovono lo sviluppo della loro autostima, favoriscono il benessere psico-fisico. Alcuni interventi sono svolti in convenzione con il Comune di Reggio Emilia, altri con il contributo del cinque per mille. I volontari agiscono in collaborazione con i funzionari pedagogici del carcere e con gli altri operatori che, a vario titolo, sono coinvolti nei progetti di recupero dei detenuti.